L’ideatore
Il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, sacerdote, vescovo, fondatore, scrittore, nella sua instancabile attività di divulgatore del messaggio evangelico di “tutti santi, tutti fratelli”, ha dato vita alla famiglia Pro Sanctitate. Nelle sue diverse articolazioni, essa si è sviluppata in varie parti del mondo, coinvolgendo uomini, donne, famiglie, giovani, sacerdoti, consacrati nel comune cammino di risposta all’amore di Dio e di animazione fraterna del mondo.
Le edizioni Pro Sanctitate
Diffondere attraverso la stampa la buona notizia della chiamata universale alla santità è una delle vocazioni originali del Movimento Pro Sanctitate. Nel 1947, nel primo incontro per la costituzione del Movimento, il Fondatore, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, diceva: “Sviluppiamo l’apostolato della stampa”, ritenendola uno strumento privilegiato di comunicazione, di formazione e di diffusione.
La prima esperienza di stampa è quella di una rivista: il Segnalatore Ascetico vede la luce nel 1960 e in pochi anni si afferma come valido strumento di formazione e informazione.
Il 1 maggio 1965 inizia l’attività editoriale Pro Sanctitate con la pubblicazione dei volumi che raccolgono le Conferenze tenute in occasione della Giornata della Santificazione Universale.
La dottrina della chiamata universale alla santità, ufficialmente proclamata dal Concilio Vaticano II, è il dono con il quale si vuole raggiungere il maggior numero possibile di persone. Le finalità delle edizioni Pro Sanctitate sono infatti quelle di pubblicare testi di spiritualità, di teologia spirituale, di agiografia e testimonianze, sussidi formativi per sollecitare l’approfondimento della vocazione alla perfezione a vari livelli.
Per cinquanta anni autori noti e meno noti hanno contribuito al conseguimento della specifica fisionomia della Casa editrice, a servizio della spiritualità.
I volumi scritti da Guglielmo Giaquinta costituiscono i fondamenti della teologia e della spiritualità Pro Sanctitate. L’amore è rivoluzione (1973), La rivolta dei samaritani (1977), Il Cenacolo (1981) sono i più importanti.